Grazie alla “Legge di Stabilità” (Legge n. 147 del 27/12/2013), sostituire la caldaia con un modello più efficiente o con una pompa di calore e/o installare il solare termico ti consente di ridurre i costi in bolletta ed anche di beneficiare di agevolazioni fiscali o incentivi.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato gli incentivi per la detrazione edilizia, mobili ed elettrodomestici, riqualificazione energetica ed antisismica fino al 31 DICEMBRE 2024.
- DETRAZIONE EDILIZIA, MOBILI ED ELETTRODOMESTICI IN CLASSE A+: continua ad applicarsi la detrazione IRPEF per interventi edilizi ed impiantistici nelle abitazioni e condomini a prevalente destinazione abitativa: la percentuale del BONUS CASA è quella del 50%, il tetto massimo di spesa agevolabile è Euro 96.000 ed il pagamento deve avvenire tramite bonifico bancario soggetto a ritenuta d’acconto. E’ stata prorogata anche la detrazione IRPEF per acquisto di mobili ed elettrodomestici; il BONUS MOBILI è collegato al Bonus Casa in quanto può essere utilizzato da coloro che eseguono interventi edilizi con la relativa detrazione e che possono così acquistare mobili nuovi ed elettrodomestici di classe energetica A+ destinati ad arredare l’immobile oggetto dell’intervento. La detrazione spetta con la percentuale del 50% calcolata su una spesa massima di 10.000 Euro. Le detrazioni sono calcolare sulla spesa ammissibile e sono ripartite in 10 anni.
- DETRAZIONE PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: La detrazione IRPEF o IRES per alcune tipologie di interventi che comportano il conseguimento di risparmi energetici su edifici esistenti spetta con percentuali variabili dal 50% al 65%. La detrazione spetta per interventi eseguiti in qualsiasi tipologia di fabbricato (abitazioni, negozi, uffici, hotel, capannoni) non solo ai privati ma anche ai titolari di partita IVA.
- CONTO TERMICO 2020: Gestito dal GSE, Gestore Servizi Energetici del fondo incentivi, è un meccanismo di sostegno per piccoli interventi di produzione di energia termica prodotta da fonti rinnovabili e per incrementare l’efficienza energetica. Gli incentivi arrivano fino al 40% della spesa effettuata per interventi di isolamento termico delle superfici opache, sostituzione impianti di climatizzazione invernale, pompe di calore, di scaldacqua ed installazione di collettori solari.
Per la sostituzione della caldaia la detrazione che spetta varia dal 50% al 65% in base al tipo di prestazioni della caldaia acquistata. Se la caldaia è di classe A e dotata di valvole di termoregolazione, la detrazione è al 65%, se è senza valvola è pari al 50%, se invece è inferiore alla classe A, non spetta alcuna detrazione.
NOVITA’ 2020
Con l’approvazione del DECRETO RILANCIO n. 34/2020 recante “Misure urgenti in materia di salute e sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” è stato introdotto il SUPERBONUS, un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi di efficienza energetica, antisismici, installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Per dare piena attuazione al Superbonus, sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale (n. 246 del 5 ottobre 2020) due decreti attuativi del MISE: il DECRETO REQUISITI SUPERBONUS e il DECRETO ASSEVERAZIONI.
Il primo è relativo alla definizione dei requisiti tecnici che devono soddisfare gli interventi che beneficiano delle agevolazioni, nonché dei massimali di costo specifici per singola tipologia di intervento; il secondo si occupa, invece, di definire le modalità di trasmissione del modulo di asseverazione da trasmettere all’ENEA.
Il Decreto Rilancio, che ha introdotto il Superbonus ha previsto la possibilità di optare per lo SCONTO immediato IN FATTURA o per la CESSIONE DEL CREDITO in alternativa alla fruizione diretta della detrazione.
Questa possibilità è aperta non solo a chi realizza gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica agevolati con la detrazione maggiorata al 110%, ma anche a chi effettua:
– lavori di recupero delle parti comuni degli edifici residenziali e delle singole unità immobiliari;
– lavori agevolati con l’Ecobonus o il Sismabonus tradizionale;
– lavori di recupero o restauro delle facciate incentivati con il Bonus facciate;
– installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.